L’Intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo sul mondo della pubblicità e del digital marketing e questo impatto continuerà probabilmente in futuro.
Ci sono brand che hanno già iniziato a fare esperimenti con le varie intelligenze artificiali, utilizzando contenuti generati dalla machine learning (per esempio Mulino Bianco).
Quindi possiamo decretare la fine del lavoro del marketer e del pubblicitario?
Prima di rispondere a questa domanda, è doveroso fare un breve excursus sull’intelligenza artificiale e il machine learning.
Cos’è l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale (per gli amici IA) è una disciplina dell’informatica che mira a creare sistemi in grado di eseguire compiti che normalmente richiederebbero intelligenza umana, come il ragionamento, il problem solving e l’apprendimento. Per riuscire in ciò, si avvale di algoritmi di machine learning, che sono in grado di “imparare” dai dati forniti e migliorare le loro prestazioni nel tempo.
Cosa si intende per Machine Learning?
Possiamo definire il machine learning (ML) come una sottodisciplina dell’intelligenza artificiale che si concentra sulla creazione di sistemi che possono apprendere e migliorare automaticamente nel tempo. In altre parole, il machine learning è il processo di creazione di sistemi che possono imparare dai dati senza essere esplicitamente programmati.
Intelligenza artificiale, machine learning e digital marketing
L’intelligenza artificiale e il machine learning potrebbero dare un grosso contributo al mondo del digital marketing. Vediamo adesso alcune applicazioni di queste tecnologie che potrebbero agevolare il modo in cui i contenuti vengono creati e distribuiti online.
Innanzitutto, l’IA e il machine learning possono essere impiegati per generare automaticamente testi di qualità (superiori a quelli che potrebbero essere creati da un profilo junior, ma inferiori a quelli di un senior). Ciò significa che è possibile servirsi di queste tecnologie per creare articoli, post sui social media e altri tipi di contenuti senza dover passare ore a scrivere manualmente. Inoltre, l’IA e il machine learning possono essere impiegati per ottimizzare i contenuti in base a determinati obiettivi, come aumentare il traffico del sito o migliorare il tasso di conversione.
Un altro modo in cui l’IA e il machine learning stanno influenzando il digital marketing è attraverso l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali. Questi strumenti possono fornire supporto ai clienti, rispondere alle domande frequenti e aiutare a indirizzare gli utenti verso i contenuti giusti. Inoltre, l’IA e il machine learning possono contribuire alla personalizzazione dei contenuti in base alle preferenze dei clienti, offrendo un’esperienza di navigazione più personalizzata e mirata.
Non solo: le aziende e le agenzie possono utilizzare queste tecnologie per identificare i trend di ricerca più popolari e adattare i loro contenuti di conseguenza: l’IA e il machine learning possono analizzare il comportamento dei clienti online e offrire suggerimenti per migliorare il tasso di conversione.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi strumenti non devono essere visti come sostituti del lavoro umano del copywriter, del marketer e del SEO Specialist. Al contrario, queste tecnologie possono divenire strumenti per aiutare gli esperti di marketing a fare il loro lavoro in modo più efficiente e accurato. Ad esempio, gli esperti di SEO possono utilizzare l’IA per analizzare i dati e trovare modi per migliorare il posizionamento dei siti nei motori di ricerca, mentre i copywriter possono attingere dal machine learning per generare idee per i titoli e i contenuti.
Possiamo decretare la fine del lavoro del marketer e del pubblicitario?
La risposta è semplice: no!
Sebbene saranno sempre di più le aziende che decideranno di affidarsi a queste nuove tecnologie e, sebbene IA e machine learning diventeranno sempre più invasive nel mondo della pubblicità e del marketing, la differenza la faranno sempre la creatività, l’analisi dell’identità di marca, lo storytelling, la consapevolezza della propria brand personality.
Intelligenza artificiale e machine learning saranno dei validi aiutanti, quasi degli stagisti al servizio dei senior che faciliteranno di molto il loro lavoro.
Ma vogliamo lasciarvi con una riflessione: se IA e ML faranno le veci degli stagisti, come faranno i profili junior ad acquisire esperienza e diventare senior?