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La rivincita del marketing offline

Una volta, quando si parlava di pubblicità o di comunicazione era ovvio che ci si riferiva a un contesto squisitamente offline.

Successivamente, man mano che i nuovi media e network sociali hanno iniziato a prendere piede, la percezione si è ribaltata: adesso, quando parliamo di pubblicità e comunicazione, parliamo di digital marketing, di social media communication, di web marketing, di digital PR… di un ambito, in sostanza, prettamente online.

Ma, nonostante i media tradizionali siano stati più volte definiti ‘morti’, sono ancora molte le aziende che si affidano al marketing tradizionale; in contrapposizione alle altrettante imprese che puntano tutto sulla comunicazione online, sottovalutando le potenzialità di una comunicazione multicanale (che prevede, cioè, l’integrazione tra loro dei canali online e offline).

I benefici del marketing offline

Per quanto possa sembrare fuori dal tempo, la comunicazione offline può portare grandi benefici alle aziende e ai brand. Non solo, grazie a biglietti da visita, brochure, cartelloni, manifesti, volantini, insegne (solo per dirne alcuni) è anche possibile incrementare il traffico online.

Immagina una bella pubblicità su display in un luogo pubblico molto affollato, oppure in un aeroporto, in metro, in un centro commerciale: i risultati che porterà alla tua attività, in termini di visibilità, saranno straordinari. L’importante è che, davvero, la pubblicità sia bella e che, davvero, sì, catturi l’attenzione. Pensa alle locandine dei film.

La pubblicità offline ti permette di creare un legame diretto con il pubblico in maniera analogica. Il che non vuol dire scartare a priori la fetta più digitalizzata della popolazione, bensì rivolgersi anche a chi non è abituato all’online e, quindi, abbracciare un bacino più ampio di consumatori.

Tipi di comunicazione offline

Ma, attenzione, la comunicazione offline non si limita solo a manifesti, biglietti da visita, brochure e via dicendo: comprende anche tutto un comparto di azioni che potremmo annoverare sotto l’etichetta see to belive e che sirivolge a tutte quelle persone che preferiscono toccare con mano prima di comprare. Ecco, allora, che la comunicazione offline si arricchisce di eventi, fiere, dimostrazioni per permettere a tutti di tastare i prodotti che stiamo provando a vendere.

Esistono tantissime strategie di comunicazione e marketing offline e, tra le principali, troviamo:

• Spot pubblicitari per radio e TV
• Inserzioni all’interno di quotidiani e riviste
• Eventi fieristici
• Volantini, manifesti, cartelloni
• Brochure
• Insegne
• Packaging
• Divise del personale
• Gadget

Una comunicazione alla portata di tutti, senza polarizzazioni

L’elenco potrebbe andare avanti ancora per molto, ma ci fermiamo qui. Quello che è importante mettere in evidenza è che si tratta di strategie molto versatili che, a seconda del canale di destinazione, possono essere messe in atto da piccole, medie e grandi aziende.

Altro aspetto importante: le strategie di comunicazione e marketing offline riescono a toccare un pubblico eterogeneo, che va dagli adulti ai ragazzi, dagli uomini alle donne, dagli studenti alle persone meno istruite.

Attenzione, quindi a non polarizzare le nostre strategie di marketing sui binomi ‘giovani-digitale’ e ‘anziani-analogico’, perché sarebbe un grave errore.

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