Sono passati tre mesi da quando abbiamo deciso di passare dalle parole ai fatti, assumendoci un impegno concreto in ottica di sostenibilità aziendale.
La strada verso il raggiungimento della soglia “carbon neutral” – zero emissioni nette – è ancora lunga. Ma ogni singolo metro in più che riusciremo a compiere sarà la dimostrazione dell’adozione di comportamenti virtuosi: se ogni azienda, oltre che ogni individuo, facesse anche un singolo passo insieme a noi, la situazione migliorerebbe comunque di molto!
Il progetto Rewards.Earth.
Prima di condividere i dati che restituiscono il peso effettivo del nostro percorso verso un riequilibrio delle emissioni legate al nostro lavoro quotidiano, spostiamo il focus sul progetto Rewards.Earth: approfondirne i contorni potrebbe portare altre aziende come la nostra a decidere di fare la propria parte, oggettivamente, senza troppa fatica. L’idea alla base di Rewards.Earth è compensare le emissioni di CO2 piantando alberi.
“Niente di originale”, potresti pensare.
Ma, a volte, la cosa più semplice può essere la migliore!
Infatti, gli alberi rappresentano il modo più efficace per affrontare il cambiamento climatico poiché nessuna tecnologia è in grado di fare ciò che fanno naturalmente gli alberi per trattenere il carbonio, tanto che, se ogni singolo individuo piantasse abbastanza alberi per compensare la propria impronta personale di emissioni di carbonio, raggiungeremmo l’obiettivo carbon neutral entro il 2030.
Sottoscrivendo il progetto, con una donazione mensile, si contribuisce alla riforestazione per rendere il domani di tutti, migliore di oggi.
Obiettivi raggiunti
Tre mesi sono un lasso di tempo sufficiente per poter fare una prima analisi del contributo reale che la nostra partecipazione a Rewards.Earth ha prodotto.
Nel nostro piccolo, siamo orgogliosi di condividere questi dati, perché rappresentano la dimostrazione che qualcosa si può fare per costruire una realtà più a misura di Pianeta e, soprattutto, di futuro.
Dall’inizio della nostra partnership abbiamo compensato 21.6 tonnellate di CO2 e abbiamo fatto sì che venissero piantati 72 alberi.
Prolungando lo sguardo su base annuale, l’impatto inizierebbe già ad essere percettivamente più importante: 259.2 tonnellate di CO2 compensate e 848 alberi piantati.
Si tende a pensare che, per una realtà come la nostra, parole ed immagini siano le uniche a contare. E invece non è così: anche nel nostro lavoro i numeri sono fondamentali perché ci indicano se il percorso che abbiamo intrapreso può effettivamente essere efficace per avvicinare i nostri clienti al loro obiettivo.
In questo caso, ci sentiamo di dire che questi dati ci fanno avere una visione positiva, perché sicuramente ci guidano verso il traguardo di un virtuoso atteggiamento nei confronti della sostenibilità aziendale.